Di Andrea Garbin
Facile, troppo facile, come sparare sulla Croce Rossa, dell’una e dell’altro è gia stato detto tanto, ricominciamo dalle dichiarazioni di Nicole:
“Sono consapevole di essere giovane e di avere ancora molto da imparare. Ma non mi piacciono i giudizi affrettati e credo che le persone vadano misurate sul campo […]Potreste smettere di pubblicare le foto di quando ho lavorato in tivù? È stata una parentesi che mi è servita per pagarmi gli studi e non gravare sulla mia famiglia. Ma il mio mestiere è un altro”.
C’è qualcuno che crede che ai giovani, come è successo a lei venga dato tempo di imparare per essere eletti in consiglio regionale, oppure che sia stata scelta su un lotto di contendenti per merito e talento?
Dell’altro è veramente inutile dire, come al solito in Italia, lavoro e politica hanno gli stessi canali: papà.
Ci ha messo tre anni per dare la maturità ma in questo caso è stato promosso al primo esame.
Aveva ragione la Gelmini a dire che la scuola andava riformata, se non capiva un genio incompreso così.
P.s. la ragazza ha delle potenzialità, vediamo in lei qualcosa di buono.
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