Domenico Valente

"è un'illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa." HCB

Tag: social network

Bye Bye Instagram

Policy Instagram

Dal 16 Gennaio 2013 cambiano le regole che guideranno Instagram.
Le nostre belle fotine, più o meno artistiche , potranno essere rivendute da una delle società di M. Zuckerberg più noto come il fondatore di Facebook.
Monetizzare in questo modo non riconoscendo nemmeno la proprietà delle immagini agli oltre 100 milioni di utenti non mi sembra una pratica encomiabile.
Io per quella data eliminerò tutte le foto, magari rimpiazzandole con dei bei gattini, e tornerò ai miei vecchi Tumblr e Flickr.
A voi la scelta.

Il coglione in più che non avevamo previsto

Commento su Twitter:

Gli afgani fanno bene ad ammazzare gli alpini che stanno invadendo il loro paese. Lo farei anch’io se gli afgani invadessero l’Italia.

@8emezzo Pompino Power

Tra i tanti commenti di commiato, parole di conforto e speranza per le ennesime vittime Italiane in Afghanistan, un coglione fa la differenza. Questa non è libertà di parola, non è dissenso, non è dire la sua, è qualcosa di diverso. Oggi, con tutte le possibilità che ci vengono in aiuto per dire la nostra, dovremmo usare il buon senso ed il buon gusto di esprimerci senza mai intaccare la dignità delle persone. Possiamo dire ciò che ci pare e piace? Offendere senza che l’altro possa replicare? La morale, davvero è andata a farsi benedire?

Forse non è nulla di così grave, forse è solo l’ennesimo Bimbominkia che scrive sul muro “Puttana” alla ragazzina di turno che preferisce un altro a lui, forse, ma tu sei un tantino più grandicello, sei un ometto ormai e chissà cosa insegnerai ai tuoi figli.
Non di certo lealtà, fedeltà e dedizione che i nostri militari mettono ogni giorno, anche con pochi mezzi e risorse ma sempre con tanta dedizione e lavoro, sia in patria che fuori i confini nazionali.
“D E D I Z I O N E E S E N S O D E L D O V E R E” esistono ancora!!!

Non provo odio, ma commenti del genere mi lasciano con l’amaro in bocca, mi lasciano senza parole, io mi sento offeso ed umiliato, è come prendere una pugnalata alle spalle o essere tradito da un amico fidato.
Questi ragazzi mettono a repentaglio la propria vita, anche per “2 soldi” e forse non ne vale davvero la pena, ma a volte siamo solo la piccola ruota di un grande ingranaggio che non si fermerà così facilmente.

La storia non la studiamo mai abbastanza, non riusciamo mai ad imparare nulla nè da lei nè da chi ci ha preceduti.
Adesso siamo sempre troppo superficiali, avvenati ed affrettati nel dare giudizi, ci sediamo sul nostro trono davanti ad un 27″ e spariamo sentenze.

Scusate lo sfogo, totalmente personale e magari non condiviso, ma in cuor mio per una volta sono daccordo con Silvio:
Non possono esserci così tanti coglioni….. in giro

I commenti sono ben accetti.

Dopo Google Wave — Google Buzz “ormai non perderanno più le nostre tracce”

Dopo Gmail, Maps, Heart, StreetView, YouTube, Picasa, traduzione testi, sistemi operativi (Android), il nuovo servizio GoogleWave ed una costellazione di Api varie a BigG non basta e vuole tenere sotto controllo anche tutti i nostri Social Network…….

“In Google crediamo che organizzare l’informazione sociale presente sul web, trovando ciò che é più rilevante tra i tanti messaggi di fondo, sia un’attività interessante cui dedicarsi.”

Semplice evoluzione di Gmail? Rivoluzione? Staremo a vedere.

Comunque resta impressionante la facilità con cui i dati di ognuno di noi possano essere, localizzati, conservati, copiati, indicizzati e magari ………...anche rivenduti…xchè no!