@IdvStaff: Berlusconi vuole trovare il colpevole del disastro finanziario? Si guardi allo specchio e si prenda a schiaffi da solo…
La legge per risanare i conti dello stato incorona il governo di Giulio ma porta il paese verso il baratro
Il ministro Tremonti è riuscito a imporre un programma di “sacrifici” a Silvio Berlusconi: le tasse non si tagliano, anzi si aumentano. La manovra da 24 miliardi avrà conseguenze pesanti: meno soldi per la sanità che significa meno servizi, salari più bassi per molti dipendenti statali e per i manager, meno risorse ai ministeri, ai partiti, ai parlamentari. Non si poteva fare altro, dicono.
Peccato che se ne siano accorti tardi. Bastava fare due conti già a novembre – e su questo giornale li abbiamo fatti più volte – per capire che il governo aveva mentito all’Unione europea e agli elettori. Non soltanto nei comizi, ma nei documenti ufficiali che prevedevano una crescita del 2 per cento nel 2010 e idem nel 2011.
Sarebbe stato il nuovo miracolo economico, un boom mentre il mondo crolla. Invece era solo una bugia, come prevedibile. Eppure a gennaio Tremonti parlava addirittura di una riforma per semplificare il fisco e ridurre le tasse.[Leggi l’articolo completo]
Via | Antefatto